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Tutorial per disegnare un airone cenerino

 Disegnamo insieme? Quando si inizia a disegnare si ha sempre fretta di arrivare all'immagine dettagliata. Invece prima di disegnare bisogna imparare a guardare, ne parlavo questa mattina con la mia collega e amica @lianazanfrisco. Anche lei insegna a guardare ed è una artista che fa tanta ricerca sul colore e il segno. Ma siamo entrambe d'accordo che prima di tutto bisogna imparare a guardare. Passo passo, individuando le masse dell'oggetto che stiamo guardando ( meglio, molto meglio, se dal vero), poi misurando, calcolando facendo proporzioni, poi guardando il negativo, anche quello che non è l'oggetto è veramente importante. E solo alla fine aggiungo i particolari. Vabbè, gli aironi ormai sono cresciuti e hanno lasciato i roost di riproduzione, li puoi osservare lungo i laghi, i fiumi, le paludi. Provi a disegnare cone me?

Per imparare a disegnare dal vero, bisogna prima di tutto imparare a guardare. Guardo un airone cenerino e vedo volumi, contorni, lo sfondo cioè il lato negativo. Traccio le prime linee occupandomi solo dei volumi di quella postura. Intanto sto misurando e cercando proporzioni giuste. Solo dopo aver fatto questa operazione con il mio sguardo che passa dall'airone al mio disegno cento volte,  definisco meglio. Solo alla fine aggiungo i particolari, le ombre. E poi? 

E poi lo rifaccio altre 100 volte.


Il disegno è un allenamento non una singola prestazione. 

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Sono nata e cresciuta in riva al mare. Vado in spiaggia tutto l'anno in cerca di cose, di luci, di attimi di vita selvatica. Osservando fin da piccola come la natura si conquisti i propri spazi, nonostante l'incombente presenza dell'uomo. Ho studiato le scienze naturali ma mi sono da subito appassionata alla educazione ambientale, ho sempre pensato che la conservazione della natura parta soprattutto dalla sensibilizzazione delle persone. Lavoro con i bambini da ormai 25 anni, in ambito locale ma anche europeo, occupandomi della progettazione ma anche della realizzazione di laboratori, campi, passeggiate in natura. Disegno per capire meglio le cose, per soffermarmi e osservare nel dettaglio ciò che trovo. Vado in giro sempre con un taccuino nello zaino, dove prendo appunti scritti e disegnati delle mie osservazioni naturalistiche.  Da qualche anno lo faccio anche con i bambini e adulti che porto in natura, osservando e disegnando con me.  Questo libro nasce proprio dopo tant