Passa ai contenuti principali

Tutorial per disegnare un airone cenerino

 Disegnamo insieme? Quando si inizia a disegnare si ha sempre fretta di arrivare all'immagine dettagliata. Invece prima di disegnare bisogna imparare a guardare, ne parlavo questa mattina con la mia collega e amica @lianazanfrisco. Anche lei insegna a guardare ed è una artista che fa tanta ricerca sul colore e il segno. Ma siamo entrambe d'accordo che prima di tutto bisogna imparare a guardare. Passo passo, individuando le masse dell'oggetto che stiamo guardando ( meglio, molto meglio, se dal vero), poi misurando, calcolando facendo proporzioni, poi guardando il negativo, anche quello che non è l'oggetto è veramente importante. E solo alla fine aggiungo i particolari. Vabbè, gli aironi ormai sono cresciuti e hanno lasciato i roost di riproduzione, li puoi osservare lungo i laghi, i fiumi, le paludi. Provi a disegnare cone me?

Per imparare a disegnare dal vero, bisogna prima di tutto imparare a guardare. Guardo un airone cenerino e vedo volumi, contorni, lo sfondo cioè il lato negativo. Traccio le prime linee occupandomi solo dei volumi di quella postura. Intanto sto misurando e cercando proporzioni giuste. Solo dopo aver fatto questa operazione con il mio sguardo che passa dall'airone al mio disegno cento volte,  definisco meglio. Solo alla fine aggiungo i particolari, le ombre. E poi? 

E poi lo rifaccio altre 100 volte.


Il disegno è un allenamento non una singola prestazione. 

#taccuiniinnatura #disegnonaturalistico #tutorial #drawingtutorial #aironecenerino #birdwatching #wildlifeartists #illustration #illustragram #parchilazio





 #taccuiniinatura #aironecenerino #tutorial #tutorialdisegno #illustration #birdwatching #illustratoriitaliani #illustratorinaturalisti #illustratrice #disegnonaturalistico #wildlifeart #sketchinginnature #naturesketch #greyheron

Commenti

Post popolari in questo blog

L'ORTO DEI BIMBI

Qualche tempo ho conosciuto Serena Bonura, ragazza siciliana piena di energia e inventiva. Lavora come me nel campo dell'educazione ambientale e ha studiato e sperimentato per tanto tempo attività e percorsi educativi intorno all'orto e alla permacultura con i bambini. Ha inventato APE Aula permanente di ecologia  dove ha accolto tanti bambini e giocato con loro tra farfalle impollinatrici, insalate verdi e profumate, lombrichi schivi e laboriosi. Questa sua ricerca e passione è ben illustrata e raccontata nel suo libro ORTO DEI BIMBI di Terra Nuova edizioni ...io ho solo avuto il piacere di illustrare molte pagine del libro e del sito web di APE, e consiglio veramente a tutti di visitare il sito http://www.lortodeibimbi.it/ e di acquistare una copia. ORTO DEI BIMBI è una  guida pratica  rivolta a insegnanti, educatori, genitori, nonni, a tutti coloro che desiderano progettare un orto insieme ai bambini e alle bambine. E non è indispensabile disporre di grandi appezzament

CHE FACCIO, LASCIO?

  Questa è stata una delle prime tavole che ho disegnato per il mio libro In riva al mare edito da Topipittori . Ma l'abbiamo scartata subito. Quando abbiamo deciso che la mia esplorazione doveva essere proprio sulla mia spiaggia, raccontando soltanto ciò che vedevo ogni giorno, camminando sulla battigia. Parlo al plurale perché ho avuto la possibilità di lavorare con degli editori illuminati. La possibilità di confrontarsi con chi poi produrrà il tuo libro è una ricchezza immensa. Le belle idee nascono da più cervelli e io di questo ne sono convinta. Anche se ho tanta esperienza nel campo della divulgazione naturalistica, Ancora oggi ascolto, ascolto tanto, da chi ha più esperienza di me, oppure diversa dalla mia. Ascolto anche i miei giovani colleghi che hanno tanto da insegnarmi ogni giorno. I l Nautilus è un MOLLUSCO CEFALOPODE, è un Nautiloidi, oggi rappresentati da solo 5 specie del genere Nautilus, che vivono negli Oceani Indiano e Pacifico. Vivono gran parte della giornata

Ardeidi spilungoni e altre puzze

  Arriva Marzo!! Qui vicino, sul lago di Bracciano, c'è una grande garzaia. La garzaia praticamente è un grande condominio di ardeidi. Ai piani alti degli ontani ci sono gli aironi cenerini, quando prendono il volo hanno bisogno di spazio, la loro apertura alare può arrivare fino ai 2m. Poco sotto le garzette e i guardiabuoi che con il loro continuo vociare animano tutto il condominio, le garzette cantano facendo un continuo lalalah lalalah (quando me lo hanno detto non ci credevo, ma fanno davvero così!). E poi in basso più vicine al lago ci sono le nitticore, se ne stanno quatte quatte tutto il giorno ed escono a pesca solo la sera. Insomma detto fra noi, io passerei le giornate a guardare e disegnare gli abitanti di questo incredibile condominio. Intanto ve li presento Allora, guardiamoli uno alla volta, questi ardeidi delle garzaie. Le garzaie sono luoghi un po' buffi e un po' belli. Decisamente puzzolenti. Immaginate che i guardabuoi mangiano insetti e vermi tutto il g