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...to Scotland!

Siamo tornati da un pò dalla Scozia. Finalmente ho avuto tempo per fotografare il taccuino, così come è tornato dal viaggio. sto elaborando altri disegni ispirandomi alle foto e schizzi realizzati sul posto. La Scozia è un posto fantastico per chi è appassionato di Bird-Watching. siamo arrivati ad Edimburgo con l'aereo e lì affittato una macchina per girare autonomamente. dopo aver trascorso una giornata intera in giro per Edimburgo , visitando il Castello e il centro storico ...

Abbiamo poi percorso tutta la FIFE  coast

 fino a S. Andrews fermandoci vicino ad Anstruther per imbarcarci sull'isola di May.
Abbiamo infatti dovuto aspettare qualche giorno per un improvvisa otite di Luca (viaggiare con  bambini ti mette davanti a scelte che non puoi sempre pianificare). Però abbiamo avuto la possibilità di visitare luoghi più tranquilli e meno ventosi come la riserva dell'Eden Estuary



e seguire due amici ornitologi che stavano inanellando i merli acquaioli

ma poi finalmente riusciamo ad imbarcarci!

l'isola di May è uno dei posti più emozionanti che abbia mai visto, in questo periodo dell'anno migliaia di uccelli marini sostano su questo piccolo scoglio per nidificare
ho raccolto tante foto e molte emozioni che ora sto trasformando in disegni e racconti.

Da Anstruther , più precisamente da Pittenweem in un B&B molto accogliente con proprietari gentilissimi e ospitali , ci siamo diretti verso Aviermore. Durante il viaggio ci siamo però fermati nella bella riserva di Loch Leven , la più antica del sistema RSPB Scozzese. dove abbiamo osservato volpoche con i loro pulli  e morette, pavoncelle e le immancabili beccacce.  ... nel capanno c'erano giochi per bambini , guide naturalistiche e pannelli informativi bellissimi e nel cafè binocoli e cannocchiali puntati sulla palude per non perdere di vista gli uccelli neanche durante la pausa merenda.
arrivati ad Aviermore ci lanciamo nell'esplorazione del Cairngorms National Park e anche qui visitiamo una riserva del sistema RSPB ...l'Ospery Centre nel Loch Garten ad Abernethy.
Anche qui rimaniamo meravigliati dall'organizzazione e attrezzatura di questo capanno di osservazione. Cannocchiali puntati, guide naturalistiche , tre esperti a disposizione , un grande schermo che manda le immagini puntate sul nido del falco pescatore.... e poi gli immancabili giochi per bambini, i caffè caldo, uno negozio dove vendono binocoli libri gadgets e brownies buonisssssimi


dopo due ore lì dentro quasi ci arrendiamo. il maschio non si fa vedere. abbiamo osservato la femmina e i piccoli in tutte le posizioni e atteggiamenti . ma del maschio con la preda ...niente. chiediamo di farci vedere le immagini registrate (ci sono anche quelle!!) dei giorni precedenti. e poi però
prendiamo le borse e salutiamo tutti....
ma invece finalmente !
 Parlando con i ragazzi del capanno ci segnalano un sentiero da fare poco lontano. il lago di Malachy. pare che il quattrocchi nidifichi lì. appena arriviamo , dopo un sentiero in una pineta con sottobosco di mirtilli , vediamo un gruppetto di tre pulli di quattrocchi. siamo contenti! ora arriveranno anche i genitori... macchè! Niente erano da soli. questa specie è così strana. Questi poveracci di pulli già si lanciano da altezze improbabili per uscire dai loro nidi (che di solito sono in cavità degli alberi) posizionati in cassette  artificiali come quella che ho disegnato. e poi pure da soli li lasciano... ?!?
il resto a breve...

Commenti

  1. Belli Betta! ma sei sicura che i pulli erano di occhioni e non di quattrocchi? occhio all'occhione!

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  2. l'abitudine agli occhioni... :-)
    si erano quattrocchi! cambiato, grazie!

    RispondiElimina

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Sono nata e cresciuta in riva al mare. Vado in spiaggia tutto l'anno in cerca di cose, di luci, di attimi di vita selvatica. Osservando fin da piccola come la natura si conquisti i propri spazi, nonostante l'incombente presenza dell'uomo. Ho studiato le scienze naturali ma mi sono da subito appassionata alla educazione ambientale, ho sempre pensato che la conservazione della natura parta soprattutto dalla sensibilizzazione delle persone. Lavoro con i bambini da ormai 25 anni, in ambito locale ma anche europeo, occupandomi della progettazione ma anche della realizzazione di laboratori, campi, passeggiate in natura. Disegno per capire meglio le cose, per soffermarmi e osservare nel dettaglio ciò che trovo. Vado in giro sempre con un taccuino nello zaino, dove prendo appunti scritti e disegnati delle mie osservazioni naturalistiche.  Da qualche anno lo faccio anche con i bambini e adulti che porto in natura, osservando e disegnando con me.  Questo libro nasce proprio dopo tant