Ho avuto l'onore e il piacere di ideare, promuovere e partecipare a questa nuova bella avventura
6 Artisti naturalisti per 6 giorni di esplorazioni in natura raccontate attraverso il disegno.
Una iniziativa che ha avuto un grande successo e che seguirà con nuove sessioni residenziali per raccontare le stagioni di uno dei luoghi selvaggi più belli d'Italia.
Tanti gli articoli pubblicati:
"L’idea di portare qui degli artisti naturalisti è nata da un gruppo di professionisti di Villavallelonga, che per la gran parte vivono ed esercitano a Roma. Queste persone, motivate dal dovere restituire qualcosa al proprio paese di origine, hanno contattato il gruppo di artisti nato intorno al “Manifesto dell’arte per la conservazione della Biodiversità”. Questo contatto ha permesso di individuare sei esponenti della Wildlife Art, un movimento artistico diffuso in tutta Europa e oltreoceano, che sceglie la natura come soggetto figurativo, ma soprattutto come luogo di lavoro: spagnoli, inglesi ed italiani, che non conoscono la valle ma che si sono resi disponibili a raccontare le loro scoperte attraverso il disegno, come antichi esploratori di luoghi selvaggi." Di Filippo Tantillo su http://www.dislivelli.eu/blog/wildlife-art-nella-foresta-della-val-cervara.html
"I 6 pittori italiani e stranieri naturalisti wildlife, Josè Arcas, Valeria Cademartori, Nick Derry, Federico Gemma, Elisabetta Mitrovic e Marco Preziosi, si sono confrontati sul disegno, che a differenza della fotografia, permette di arrivare a un dettaglio maggiore del soggetto trattato, spiegando al meglio quello che viene osservato. A questo riguardo uno dei pittori Elisabetta MItrovic spiega questo tipo di pittura – “Oggi abbiamo disegnato tutti l’insetto che si chiama Rosalia Alpina, ognuno di noi ha dato la sua interpretazione grafica, pertanto tutte le nostre interpretazioni d’insieme, hanno dato l’esatta descrizione di quell’ animale nel suo modo di muoversi e dell’atmosfera del paesaggio, raccontare per noi vuol dire anche creare per sensibilizzare gli altri a vedere il bello della natura, il bosco, il sottobosco, i mammiferi, gli uccelli, la flora e la fauna di un ambiente incontaminato”. Di Elisabetta Gallotti su https://www.terremarsicane.it/espongono-le-opere-i-pittori-in-faggeta-a-villavallelonga/
"Di sera si torna in paese per completare in piazza gli schizzi del mattino. Arte, scienza, natura e anche cultura e tradizioni, naturalmente. Alla “cena con i pittori” di sabato 10 agosto la pro loco di Villavalleonga ha squadernato sui tavolini il menù tipico del luogo: frascarelli (farina e uova conditi con il sugo, una sorta di polentina), pasta e fagioli, pecora, patate e salsiccia, frittelle. Tutto fatto in quantità industriali da un manipolo di donne vallelonghesi efficienti e silenziose: come una centuria romana sono riuscite a servire di tutto punto più di cento ospiti. Felici di vedere il paese vivere e rianimarsi. Il presente per loro è sempre più cupo. Gli abitanti sono quasi dimezzati in un secolo, da più di 1.500 nel 1900 a meno di 900 di oggi. Prima almeno c’erano le estati piene, quelle degli oriundi che tornavano con i figli: ora quella generazione se n’è andata." Di Bianca di Giovanni su https://www.ilsudonline.it/arte-natura-e-incontro-a-villavallelonga-con-pittori-in-faggeta/
Inoltre la pagina Facebook attiva e pronta a raccontare le nuove esplorazioni che avverranno in autunno https://www.facebook.com/pittoriinfaggeta/
Un ringraziamento va a Pietro Lippa della Mountain Bike, l’Amministrazione Comunale che ha patrocinato il Festival, la Proloco, Bianca di Giovanni, Nicoletta Rocchi, le guide di tecnici scientifici, i guardiaparco del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise, e tutta la comunità.
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RispondiEliminaThis sounds like an inspiring and beautiful initiative.
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