Sono nata e cresciuta in riva al mare. Vado in spiaggia tutto l'anno in cerca di cose, di luci, di attimi di vita selvatica. Osservando fin da piccola come la natura si conquisti i propri spazi, nonostante l'incombente presenza dell'uomo. Ho studiato le scienze naturali ma mi sono da subito appassionata alla educazione ambientale, ho sempre pensato che la conservazione della natura parta soprattutto dalla sensibilizzazione delle persone. Lavoro con i bambini da ormai 25 anni, in ambito locale ma anche europeo, occupandomi della progettazione ma anche della realizzazione di laboratori, campi, passeggiate in natura. Disegno per capire meglio le cose, per soffermarmi e osservare nel dettaglio ciò che trovo. Vado in giro sempre con un taccuino nello zaino, dove prendo appunti scritti e disegnati delle mie osservazioni naturalistiche. Da qualche anno lo faccio anche con i bambini e adulti che porto in natura, osservando e disegnando con me. Questo libro nasce proprio dopo tant
a cura di Elisabetta Mitrovic
complimenti Elisabetta, la prossima volta che ci si vede a L'Aquila portali :)
RispondiEliminaAh ah ah che copiona!! Belli però ...
RispondiEliminaAndrea: ma Elisabetta deve portare gli sketches o i terribili nani?
belli davvero. passerò anche io presto agli "hand made" ... vuoi mettere?
RispondiEliminaMi piacciono molto, complimenti!
RispondiEliminaGrazie a tutti!!
RispondiEliminaVorrei precisare che:
-gli hand Made li faccio con un foglione di carta Fabriano da acquerello (che costano 3.50 € e poi ne faccio delle strisce che piego a fisarmonica)
- a Genova ci sono andata prima di te e io sono imparentata con i genovesi e frappò metto anche quelli dell'acquario che non c'era nessuno...
- i nani li porto la prossima volta ...tanto li intrattiene Federico... Così io e Andrea guardiamo gli sketch in santa pace! :-)
ah, Federico, lei sarebbe la copiona...ma a te Favarelli ti dice nulla? mi pare che le fisarmoniche le facesse prima di te... attento a zia Concetta e alla solidarietà femminile!
RispondiEliminaBetta mi piacciono molto e non sembrano colorati dopo. Complimenti, io con 3 nani non avrei fatto assolutamente NULLA!
Grazie Concetta!!! ... Evviva zia Concetta!!
RispondiEliminaBava Elisabetta...molto belli
RispondiEliminaZia Concetta: io mi riferivo a Genova ed era ironico in quanto a Genova sono andato dopo Betta ... i taccuini ripiegati invece sono stati inventati qualche secolo fa ... è quello che ci metti sopra che fa la differenza.
RispondiEliminabrava, brava Elisabetta, ne hai fatta di strada da quando facevi i corsi di acquerello da noi!!!
RispondiEliminabeh spero che avrai colto anche la mia ironia...
RispondiEliminad'altronde pure Genova è stata fondata qualche secolo fa...haha!
la terribile zia Concetta
Dilla tutta Betta: tre orribili nani, un'apprendista streghetta e un apprendista streghetto, due temibili orchi genovesi e una fatina impazzita.
RispondiEliminaQuesto sì che significa saper disegnare!